(ASI) Ennesimo vertice, tra i due alleati, nel giro di poco tempo. Nuovo incontro fra il presidente russo, Vladimir Putin e il leader della Bielorussia Alexander Lukashenko. Il capo del Cremlino ha ricevuto a San Pietroburgo Lukashenko, che conta sempre più sull'appoggio di Mosca nel mezzo delle crescenti tensioni con l'Occidente.
Il numero uno di Minsk ha ringraziato il proprio omologo per il "sostegno molto serio da parte” di Mosca e ha promesso che il Paese ripagherà i suoi prestiti debitamente. Lo Zar ha elogiato, dal canto suo, l’ interlocutore come "partner affidabile e stabile".
L'economia bielorussa, che ha subito conseguenze dovute alla pandemia legata al Covid, ha ricevuto un nuovo colpo a causa dell’ imposizione, da parte dell’ Unione europea, di sanzioni contro alcune sue esportazioni a causa del dirottamento di un volo civile lo scorso 23 maggio per arrestare un giornalista dell'opposizione.
Lukashenko ha denunciato le restrizioni e ha annunciato che, in risposta, il suo Paese bloccherà la cooperazione con l'Ue sull'immigrazione illegale. La Lituania, Stato membro Ue che ha garantito rifugio a figure dell'opposizione bielorussa, ha accusato le autorità di Minsk di incoraggiare un flusso di migranti da Iraq, altri Paesi mediorientali e Nord Africa. L’ agenzia di frontiera Ue ha promesso di aumentare il suo sostegno alla Lituania per contribuire ad affrontare l'ondata di migranti.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia