(ASI) Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato il capo dello stato ucraino, Volodymyr Zelensky di aver mentito sul conflitto nella parte orientale del paese.
Il capo del Cremlino lo ha fatto in un articolo pubblicato oggi e dedicato al tema "dell'unità storica di russi e ucraini". il leader di Mosca ha sostenuto chel’ omologo ucraino si è insediato nel 2019 con la promessa elettorale di portare la pace nella contestata regione, "ma le promesse si sono rivelate menzogne”.
"Permettetemi di ricordarvi che molto prima del 2014, gli Stati Uniti e i Paesi dell'Ue hanno sistematicamente e costantemente spinto l'Ucraina a ridurre la cooperazione economica con la Russia. Noi, in qualita' di principale partner commerciale ed economico dell'Ucraina, abbiamo proposto di discutere i problemi emergenti nel formato Ucraina-Russia-Ue. Ma ogni volta che ci e' stato detto che la Russia non c'entrava niente. Di fatto i Paesi occidentali hanno respinto le ripetute proposte russe di dialogo. Passo dopo passo, l'Ucraina e' stata trascinata in un pericoloso gioco geopolitico, il cui obiettivo e' trasformarla in una barriera tra Europa e Russia. Inevitabilmente, e' giunto il momento in cui il concetto che l'Ucraina non e' la Russia non era piu' adatto, ma era necessario quello 'anti-russo'", ha evidenziato.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia