(ASI) La Cina e l’ India hanno spostato decine di migliaia di soldati verso il loro confine conteso. L'esercito di liberazione popolare cinese ha gradualmente aumentato il numero ad almeno 50.000, rispetto ai circa 15.000 del giugno dello scorso anno, i propri uomini alle frontiere. Lo ha riferito il Wall Street Journal che ha citato i servizi segreti indiani e i funzionari militari.
L'India ha anche schierato decine di migliaia di truppe e l'artiglieria pesante è stata inviata nella regione.
Gran parte della formazione militare ha avuto luogo nel Ladakh orientale, che si sovrappone al Kashmir e al Tibet, un'area strategica chiave che ospita numerosi fiumi che forniscono grandi quantità d’ acqua alle due potenze nucleari. Queste ultime sono state ufficialmente in guerra solo una volta, nel 1962, per un mese e un giorno. Il conflitto aveva causato la morte di 722 soldati cinesi e 1.383 indiani, ha ricordato l'Institute of Peace and Conflict Studies. Migliaia furono invece i feriti da ambo le parti.Nonostante abbia combattuto tre guerre nella regione del Kashmir, il Pakistan sembra non essere più la principale priorità straniera di Delhi. La tensione rimane comunque, nell’ area, molto elevata.
Marco Paganellli – Agenzia Stampa Italia