(ASI) Dopo il fallimento del tentativo franco-tedesco di organizzare un vertice Ue-Russia, il Cremlino guarda all’ omologo Xi Jinping. Il presidente cinese e Vladimir Putin, parleranno dopodomani per la seconda volta in un mese. Il video colloquio capita una decina di giorni dopo il summit tra lo stesso Zar e il capo della Casa Bianca, Joe Biden, la settimana scorsa a Ginevra.
La videoconferenza si terra' in occasione del ventesimo anniversario del Trattato di buon vicinato, amicizia e cooperazione tra i due Paesi, e sara' l'occasione per discutere dei temi internazionali, in uno scenario che nell'ultimo mese ha visto un'accelerazione nel dibattito tra i Paesi occidentali sui rapporti con la Cina, e l'allontanamento dell'Ue dalle prospettive di una riapertura alla Russia. L'ultimo incontro tra i due leader risale alla cerimonia di inaugurazione di un progetto di cooperazione sino-russa nel campo dell'energia nucleare, il 19 maggio scorso, prima che la Cina fosse al centro delle discussioni dei vertici del G7 e della Nato per la repressione a Hong Kong, le violazioni dei diritti umani ai danni degli uiguri e per l'aggressivita' mostrata contro Taiwan e nel Mare Cinese Meridionale, e prima del summit di Ginevra tra Putin e Biden.
Le relazioni col gigante asiatico "sono al punto piu' alto della storia", aveva dichiarato Putin nell'ultimo incontro con Xi.
Cina e Russia avevano gia' riaffermato il loro allineamento su alcuni punti durante il vertice dei ministri degli Esteri dei due Paesi a Guilin, a marzo scorso, pochi giorni dopo il burrascoso vertice in Alaska tra i capi delle diplomazie di Pechino e Washington.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia