(ASI) La Casa Bianca ha reso noto che le agenzie governative statunitensi hanno ampiamente respinto l'ultimo attacco di spionaggio informatico, denunciato dall’ azienda Microsoft citata 24 ore fa dal quotidiano New York Times, attribuito agli agenti dell'intelligence russa.
Hanno evidenziato così che l’ accaduto non dovrebbe danneggiare ulteriormente le relazioni con Mosca prima del previsto vertice del mese prossimo tra i presidenti Joe Biden e Vladimir Putin. Il tanto atteso faccia a faccia è previsto per il 16 giugno a Ginevra e tutti auspicano in un “reset” (azzeramento) volto a ridefinire un equilibrio strategico, su scala planetaria, ormai ridotto ai minimi termini.
L’ incontro, che avverrà nella città della Svizzera, sarà focalizzato dunque sulle numerose divergenze tra le due superpotenze al fine di provare a definire insieme una traiettoria che consentirà, nel tempo, l’ uscita dall’ attuale stallo che pone rischi di una terza guerra mondiale.
L’ obiettivo dell’ iniziativa sarà di rilanciare il dialogo tra la nazione d’ Oltreoceano e quella dello Zar. I rapporti bilaterali non hanno mai raggiunto un rapporto così basso dal 1952 quando, allora come oggi, i reciproci ambasciatori erano rientranti nelle rispettive capitali a causa dell’ elevata tensione. La Guerra Fredda è ritornata con prepotenza. Il clima geopolitico è sempre più freddo e ciò si riverbera sull’ Europa e sui diversi scenari di crisi presenti in tutto il mondo.
La paralisi del Consiglio di sicurezza dell’ Onu, organo preposto al mantenimento alla pace e alla sicurezza globale, è paralizzato da tali divergenze che trovano il loro punto di espressione, al Palazzo di Vetro situato nella Grande Mela, nell’ esercizio del potere di veto dei cinque membri permanenti (Usa, Gb, Francia, Russia e Cina).
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia