(ASI) Timidi tentativi di distensione, tra Oriente e Occidente, finalizzati a un allentamento della Guerra Fredda, fra Est e Ovest, ricominciata negli ultimi anni.
La Russia è pronta a riprendere il dialogo, con la Nato, che dovrebbe concentrarsi sulle questioni di sicurezza reciproca. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri di Mosca al termine del faccia a faccia con l’ omologo portoghese.
Il Cremlino è disponibile a riprendere i colloqui interrotti con l’ Alleanza Atlantica in merito alle questioni di sicurezza, ha sottolineato dunque Sergey Lavrov. Quest’ ultimo ha affermato di avere discusso del dialogo Nato-Russia, "che si è quasi del tutto interrotto dopo un colpo di stato in Ucraina", durante un incontro con il capo della diplomazia di Lisbona Augusto Santos Silva.
"Bene, saremo pronti, ovviamente, a riprendere il dialogo. Ma non dovrebbero essere chiacchiere vuote, non per il bene dei membri della Nato che esprimono tutte quelle dichiarazioni assolutamente unilaterali nelle riunioni del Consiglio Russia-NATO che hanno fatto il loro tempo, accusandoci di tutti i peccati", ha aggiunto il rappresentante di Vladimir Putin, citato dall’ agenzia di stampa Ria Novosti.
Abbiamo discusso della situazione nell'area orientale dell'Ucraina. Abbiamo invitato i nostri colleghi europei a influenzare piu' attivamente Kiev per garantire la piena attuazione degli accordi di Minsk, e spero che il segnale sia stato ascoltato e che vedremo risultati nel prossimo futuro", ha detto Lavrov.
Tutti auspicano una ripresa delle relazioni in modo da diradare le nubi, gravide di tempesta, che sempre più fitte vediamo all’ orizzonte. La comunità internazionale continua infatti a sognare di tornare alla stabilità per scongiurare i rischi presenti più che mai nel nostro tempo.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia