(ASI) Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha partecipato oggi alla ministeriale Esteri e Sviluppo del G7 a Londra, insieme ai suoi omologhi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. I temi, oggetto del confronto, saranno le crisi in: Cina, Myanmar;Libia, Siria, Etiopia, Somalia, Ciad, Mali, Balcani Occidentali, i sempre più difficili rapporti con la Russia, il caso Navalny, la situazione in Bielorussia, in Ucraina e in Afghanistan.
Lo ha riferito, questa mattina, la Farnesina in una nota.
L'Alto rappresentante dell'Ue per la politica Estera, Josep Borrell, era presente all’ importante summit. Ha parlato col segretario di Stato americano, Antony Blinken, a margine del vertice.
"L'incontro e' stato l'occasione per discutere su base bilaterale alcune delle sfide estere e di sicurezza piu' urgenti che ci attendono, che sono state anche oggetto di discussione tra i ministri degli Esteri del G7 nella due giorni in corso", ha informato un comunicato stampa diramato dal Servizio di azione esterna dell'Ue. Entrambi – si è appreso nel tardo pomeriggio - “hanno affrontato gli ultimi sviluppi nelle discussioni in corso sul Piano d'azione globale congiunto (Jcpoa) - l'accordo nucleare iraniano - in vista di un possibile ritorno degli Stati Uniti all'intesa e le modalita' per garantirne la piena ed efficace attuazione".
I due diplomatici "hanno inoltre discusso delle relazioni con la Russia alla luce del recente rafforzamento militare di Mosca nella Crimea annessa illegalmente e al confine con l’ Ucraina, della salute di Alexei Navalny e delle azioni della Russia contro gli Stati membri dell'Ue e delle sanzioni contro i cittadini dell'Ue".
L’ esponente del vecchio continente e il rappresentante dell’ amministrazione di Joe Biden hanno valutato infine della situazione in Afghanistan alla luce delle recenti decisioni politiche di Washington, nonche' delle relazioni con la Cina.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia