(ASI) Roma - "L’Italia continuerà a fare la sua parte per l’Afghanistan. Insieme agli alleati valuteremo attentamente tutte le ipotesi relative alla presenza della NATO senza decisioni unilaterali, ma secondo il principio da te indicato in together, out together, adjust together".
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel corso del colloquio telefonico di questa mattina con il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, svolto all’indomani della visita in Afghanistan durante la quale Guerini ha incontrato le autorità del Paese e ha presenziato alla cerimonia di avvicendamento al comando del Train Advice Assist Command West (TAAC-W), Comando NATO a guida italiana della missione in Afghanistan "Resolute Support" (RS).
Un lungo e cordiale colloquio durante il quale Guerini ha riferito l’apprezzamento giunto dalle autorità afghane per quanto l’Italia ha fatto in questi anni.
"Nel corso delle visita, ho ribadito che l’Italia continuerà a fare la sua parte per il loro Paese e che, insieme agli alleati, con cui ci riuniremo a Bruxelles in febbraio, valuteremo attentamente tutte le ipotesi allo studio."
"Ho sottolineato l’importanza che diamo agli accordi di Doha, e i miei interlocutori hanno condiviso di riporre nell’avanzamento del negoziato grandi speranze"- ha spiegato - aggiungendo che, anche da parte afghana, le condizioni essenziali per il buon esito del negoziato sono la cessazione delle violenze, la netta chiusura verso i gruppi terroristici e la volontà di proseguire verso una pace duratura.
Guerini ha indicato che vi sarà nei prossimi giorni uno scambio di opinioni anche con il nuovo Segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin, in vista della ministeriale Nato.
Nel dare appuntamento a Stoltemberg al vertice Nato del prossimo febbraio, Guerini ha concluso affermando che "qualsiasi decisione sull’evoluzione della missione nel paese asiatico dovrà essere presa in maniera coordinata con tutti gli alleati".
Per quanto attiene all’Iraq, è stato fatto un punto sulle attività della Missione di addestramento della NATO e il Segretario Generale ha espresso al ministro l’apprezzamento per il contributo offerto dal contingente italiano nel corso degli ultimi anni.