(ASI) Le forze di sicurezza irachene hanno arresto oggi un esponente di Asa’ Ib Ahl al – Haq, organizzazione filo - iraniana accusata di aver compiuto l’attacco, domenica scorsa, nei confronti dell’ ambasciata americana a Baghdad.
Dichiarato lo stato di massima allerta in tutta la capitale irachena. Gli altri gruppi, sostenuti da Teheran, hanno proclamato la mobilitazione generale, affermando di voler colpire le truppe Usa in risposta all’ arresto compiuto dai servizi segreti della nazione dell’ Eufrate.
Aggiornamenti in tempo reale a cura di Marco Paganelli.
Ore 01:29 Gaza, Hamas: “Due feriti lievi in raid Israele”
I bombardamenti israeliani, di questa sera a Gaza, hanno causato due feriti lievi. Lo riferisce l’emittente radiofonica di Hamas, organizzazione palestinese che controlla la Striscia.
Ore 01:15 Israele: “Abbiamo colpito Gaza per i razzi lanciati contro di noi”
“In risposta ai razzi lanciati da Gaza contro Israele questa sera”, l’aviazione ha colpito “gli obiettivi di Hamas tra cui: un sito di produzione di razzi, un’ infrastruttura sotterranea e una postazione militare. Hamas sopporterà le conseguenze di tutto il terrore che proviene da Gaza”. Lo scrivono, su Twitter, le Forze di Difesa israeliane. Fonti della Striscia riferiscono intanto di due feriti , di case di civili danneggiate per le potenti deflagrazioni e di danni presso un centro riabilitativo per disabili.
Ore 00:43 Gaza: Israele colpisce centro riabilitativo
Israele ha colpito un centro, per persone con disabilità del ministero dello Sviluppo sociale, nei bombardamenti di questa sera a Gaza. La struttura è situata nel quartiere Tuffah della città. Lo riportano fonti locali. Le immagini, postate su social network, mostrano le fiamme sprigionate dalle potenti deflagrazioni causate dal lancio, da parte dei jet dello Stato ebraico, di bombe e missili sull’ edificio.
Ore 00:21 ++++ Gaza, fonti: “ Colpito ospedale nei bombardamenti” ++++
L’ospedale pediatrico Al – Dura sarebbe stato colpito, questa sera, nel corso dell’ attacco israeliano a Gaza che è ancora in corso. Lo riportano fonti locali.
Ore 00:16 Bombardamenti israeliani su Gaza
L’aviazione di Gerusalemme sta compiendo, in questi minuti, durissimi attacchi contro le postazioni di Hamas a Gaza. L’ azione rappresenta la risposta dello Stato ebraico al lancio di missili, avvenuto qualche ora fa dalla Striscia, contro il territorio israeliano. Lo riportano fonti locali, precisando che in alcune aree manca l’elettricità.
Ore 23:52 Iran: “In arrivo vendetta contro gli Usa per morte Soleimani”
Gli attacchi dell’ Iran, avvenuti lo scorso 8 gennaio contro la base militare americana di Ain al – Assad in Iraq in risposta all’ uccisione del generale di Teheran Qassam Soleimani, sono stati solo “schiaffi”. La “dura vendetta” della nazione dei Pasdaran, contro gli Stati Uniti che hanno compiuto l’omicidio, arriverà in futuro. Lo dichiara il vicecomandante della Forza Qds, del Corpo delle guardie della Rivoluzione Islamica, il generale Mohammad Hejazi.
Ore 23:28 Massima allerta truppe Usa in Qatar
Le truppe americane in Qatar sono in stato di massima allerta a causa delle tensioni, di queste ore, in Iraq. I militari statunitensi temono un possibile attacco dell’ Iran, o di gruppi sostenuti da Teheran. Lo riportano fonti locali, citate dai media.
Ore 23:10 Tensione Iraq: allerta anche al confine con la Siria
Lo stato di massima allerta, in tutto l’Iraq, è esteso anche al confine tra la nazione dell’Eufrate e la Siria. La mobilitazione riguarda le milizie sostenute da Baghdad, Damasco e Teheran. Lo riportano fonti locali.
Ore 22:47 Iraq: mobilitazione in tutto il paese
Forze speciali irachene sono giunte presso l’aeroporto di Baghdad, per rafforzare la sicurezza, in seguito alle minacce lanciate in serata da alcuni gruppi sciiti. Tutte le basi militari, della nazione dell’ Eufrate, sono in stato di massima allerta. Lo riferiscono fonti locali.
Ore 22:25 Asa’ Ib Ahl al – Haq: “Liberate nostro esponente”. Premier irachena rifuta
L’ organizzazione filo – iraniana Asa’ Ib Ahl al – Haq ha chiesto la liberazione, entro 48 ore, del suo componente arrestato oggi in Iraq. Il premier di Baghdad, Mustafa Al – Kadimi, ha rifiutato la proposta ed è sceso, nelle strade della capitale come ha mostrato sui propri social network, ordinando la massima allerta delle forze di sicurezza per il rischio di possibili scontri. I gruppi, sostenuti dalla Repubblica Islamica, sono stati mobilitati in tutta la nazione dell’Eufrate. Hanno minacciato di colpire le truppe locali e quelle di Washington. Ciò potrebbe portare ad un conflitto tra la Casa Bianca e Teheran.
Ore 21:12 Trattative in corso tra milizia filo Iran e intelligence Baghdad.
Sono in corso trattative, mediate dal consiglio di sicurezza nazionale dell’ Iraq, tra i servizi segreti di Baghdad e l’ organizzazione filo – iraniana Asa’ Ib Ahl al – Haq. Lo si apprende da fonti locali. Le parti stanno cercando di evitare nuove violenze. Questo gruppo sciita è stato accusato di aver compiuto l’attacco, di domenica scorsa, nei confronti dell’ ambasciata americana nella capitale. Un componente, che avrebbe favorito o eseguito il lancio di razzi contro la struttura diplomatica di Washington, è stato arrestatoi nelle ultime ore. Altre realtà, filo – Teheran, hanno minacciato di avviare operazioni ostili contro le truppe del pentagono e irachene presenti, da tempo, in loco.Tale eventualità potrebbe accelerare la concretizzazione di un ipotetico conflitto tra Washington e Teheran.
Ore 20:55 Iraq: arrestati membri organizzazione filo – Iran. Minacce contro truppe Usa
I membri dell’ intelligence di Baghdad hanno arrestato un esponente di Asa’ Ib Ahl al – Haq, organizzazione filo - iraniana accusata di aver compiuto l’attacco, domenica scorsa, nei confronti dell’ ambasciata americana a Baghdad. Gli altri gruppi, sostenuti dalla Repubblica Islamica, hanno fatto sapere di volere colpire, come rappresaglia, le truppe americane nella nazione dell’ Eufrate. Hanno indetto, a tale scopo, una mobilitazione generale in tutto il Paese.
Fonte foto: logo
Asa'ib Ahl al-Haq