(ASI) Sale la tensione in Medioriente. Il presidente uscente Donald Trump riunisce il Consiglio di sicurezza nazionale in seguito alla minaccia rappresentata dall’ Iran.
Il vertice potrebbe decidere l’adozione di misure in risposta all’ attacco, attribuito alle milizie sostenute da Teheran, all’ ambasciata Usa a Baghdad di domenica scorsa. Sono presenti nel Golfo Persico mezzi bellici di Usa e Israele pronti a colpire, in caso di minacce, la Repubblica Islamica.
Aggiornamenti in tempo reale a cura di Marco Paganelli.
Ore 00:17 Casa Bianca: “Valutato attacco contro l’Iran, ma non deciso”
Un possibile attacco contro l’Iran “è stato discusso, ma non deciso”. Lo dichiara un funzionario della Casa Bianca, alla tv d’oltreoceano Cnn, al termine del vertice odierno del Consiglio di sicurezza nazionale. L’incontro, avvenuto alla presenza di Donald Trump a Washington, aveva lo scopo di valutare una possibile risposta, nei confronti di Teheran, in seguito all’ attacco di domenica scorsa contro l’ambasciata Usa a Baghdad. L’azione, attribuita alla Repubblica Islamica e avvenuta con 21 missili, è stata definita dal quotidiano Washington Post come la più ampia “degli ultimi dieci anni”, nei confronti di una sede diplomatica, nella capitale irachena. Il tycoon ha incolpato, su Twitter, il paese degli Ayatollah di aver compiuto l’azione ostile. Il presidente uscente ha lanciato poi, mediante il noto social network, un duro monito affinchè la nazione dei Pasdaran non ripeta ulteriori offensive. “Se un americano verrà ucciso, riterrò l’Iran responsabile”, ha tuonato.
Ore 23:10 Attacco contro ambasciata Usa, Wp: “Il più ampio da un decennio”
L’attacco, avvenuto domenica scorsa con 21 missili contro l’ambasciata americana a Baghdad, è “il più ampio degli ultimi dieci anni”. Lo scrive il quotidiano Washington Post.
Ore 22:50 Trump: “Iran ha attaccato ambasciata Usa a Baghdad”
“La nostra ambasciata a Baghdad è stata colpita domenica da diversi razzi. Tre lanci sono falliti”. Lo scrive, Donald Trump su Twitter, pubblicando la foto dei vettori non esplosi ed evidenziando la loro provenienza dall’ Iran. “Ora – ha aggiunto il presidente uscente – sentiamo parlare di ulteriori attacchi contro gli americani in Iraq”. Mi sento di dare “qualche consiglio amichevole” a Teheran: “se un americano verrà ucciso, riterrò l’Iran responsabile”. Ha invitato così la Repubblica Islamica a “pensarci su”, cioè a evitare ipotetiche ulteriori azioni aggressive.
Ore 21:23 Trump convoca Consiglio sicurezza nazionale
E’ in corso, in questi minuti alla Casa Bianca, una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale Usa. Il presidente uscente Donald Trump sta valutando, secondo quanto si apprende, l’adozione di misure in risposta all’ attacco all’ ambasciata Usa a Baghdad di domenica scorsa attuato da gruppi sostenuti dall’ Iran. Sono giunti, due giorni fa nel Golfo, mezzi militari del pentagono e di Israele in grado di attaccare, in caso di minacce o azioni ostili, la Repubblica Islamica.