(ASI) L’Iran ritiene utile che gli Stati Uniti rientrino nell’accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015, il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), e da cui sono usciti tre anni più tardi per volere di Donald Trump.
Ad auspicare un cambio di strategia da parte del colosso nordamericano il presidente iraniano Hasan Rohani secondo cui l’avvicendamento alla Casa Bianca, ieri i media Usa hanno annunciato la vittoria di Joe Biden, rappresenta una buona opportunità per “correggere errori del passato”.
“Il prossimo governo degli Stati Uniti ora ha l'opportunità di correggere gli errori del passato, per tornare a rispettare gli standard e gli impegni internazionali”, ha detto oggi Rohani nel corso di una riunione del coordinamento economico del governo di Teheran.
Il primo mandatario della Repubblica islamica ha ricordato come l’Iran sia sempre rimasto fedele ai propri obblighi internazionali in cambio di analoghi impegni “responsabili” da parte di altri attori internazionali aggiungendo “noi consideriamo l’interazione costruttiva con il mondo come la nostra strategia”.
I rapporti tra Teheran e Washington sono tesi da oltre 40 anni, ma la firma dell’accordo sul nucleare sembrava l’inizio di una nuova era ma durante il suo mandato presidenziale Donald Trump ha adottato un atteggiamento unilaterale molto forte ritirando gli Usa dall’accordo ed inasprendo le divisioni tra i due paesi.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia