(ASI) Dal 9 agosto in Bielorussia continuano le rivolte in strada e nelle città da parte della popolazione. Scontri violenti con le forze dell’ordine in assetto antisommossa.
La situazione in tutto il Paese non è stabile. Il presidente Lukashenko che ha vinto le elezioni , ma è stato accusato di brogli dall’opposizione.
Svetlana Tikhanovskaya, la candidata che si è battuta contro l’attuale Presidente , si è rifugiata in Lituania. In centinaia di migliaia hanno assediato le piazze , i più anche armati , per protestare contro il “regime”.
Vige un accordo strategico politico e militare con la Russia. Lukashenko , considerato come un dittatore , per scongiurare il peggio e l’approssimarsi della guerra civile chiede aiuto al Cremlino.
Putin mette a disposizione in queste ore le forze armate Russe, per sedare le rivolte. Lukashenko non vuole mollare, respinge le accuse di brogli elettorali ed esclude di tornare alle urne, forte di un’ incoronazione dell’80% dei consensi. Che le potenze straniere stiano finanziando le rivolte? Molti lettori si domandano se ci siano sullo scacchiere delle alleanze delle forze occulte che finanzino l’odio e la rivoluzione contro alcuni i vertici legislativi ed esecutivi .
Per scongiurare il peggio proprio in queste ore l’opposizione apre ai dialoghi con la maggioranza . Verrà riunito un “Consiglio di Transizione”, per evitare il bagno di sangue bielorusso.
La situazione in queste ore continua ad essere molto tesa. Gli scontri tra manifestanti e forze di polizia continuano imperterriti. Importante e decisivo è il dissenso manifestato nelle fabbriche che minacciano in queste ore lo sciopero. Che sia questo un segnale di grande protesta avanzata del Paese? Il Leader usa il pugno duro e cercando di coinvolgere la Russia sua alleata.
Sullo scacchiere mondiale si muovono interessi geopolitici diversi e molto chiari . Il grande gioco degli accordi tra potenze è in atto. E’ un caso che negli ultimi mesi siano avvenute rivolte violente nei seguenti Paesi: Stati Uniti, Libano , Hong Kong e Bielorussia? C’è un collegamento tra gli eventi? Ci si chiede se non ci sia un filo invisibile che colleghi le esplosioni di rabbia e odio alla Pandemia Globale? Anche in Medio-Oriente gli assetti regionali vengono ridefiniti con l’accordo tra Israele e gli Emirati Arabi. Intesa per limitare l'influenza dell’Iran e della Turchia. Vince la mediazione degli Stati Uniti. Il mondo è in fermento per quali scenari futuri?
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia