(ASI) “I militari italiani impegnati nella Missione UNIFIL contribuiscono da oltre 40 anni a garantire la stabilità di un’area cruciale in Medio Oriente e il nostro contingente, tradizionalmente vicino alla popolazione libanese, continuerà ad assistere le municipalità in questa fase così difficile”, così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante l’incontro avvenuto questo pomeriggio presso Palazzo Esercito con il Ministro degli Esteri libanese Nassif Hitti.
“I risultati importanti e duraturi ottenuti dalla Missione hanno avvicinato ancora di più le nostre Forze Armate, italiane e libanesi. Per questo l’Italia ritiene che la Missione vada rinnovata senza modifiche al mandato.”
La visita a Roma del Ministro Hitti è stata la prima in Europa dallo scoppio dell'emergenza Covid-19. Nel corso dell’incontro i Ministri hanno ribadito le speciali relazioni che storicamente legano Roma e Beirut.
Sul piano della sicurezza, il Ministro Guerini ha sottolineato il contributo del nostro Paese alle Forze Armate e di Sicurezza libanesi attraverso la missione bilaterale di addestramento MIBIL e UNIFIL, con a capo il Force Commander il Generale italiano Stefano Del Col. I due Ministri hanno convenuto che l’azione dei comandanti italiani succedutisi ha favorito a costruire e rafforzare il meccanismo del dialogo tripartito che è l’architrave politica dell’architettura di sicurezza garantita dalle Nazioni Unite nel Sud del Libano.
E riguardo alla difficile situazione economica che sta vivendo il Paese il Ministro Guerini ha affermato “che si tratta di una stagione cruciale per il Libano nel difficile percorso di ricostruzione dell’economia. L'Italia continuerà a sostenere il Libano e le Forze Armate libanesi sanno che il livello della cooperazione con l’Italia non subirà riduzioni”.