(ASI) Il governo golpista della Bolivia sta sistematicamente smantellando diverse società strategiche per il paese. Questo il duro atto d’accusa fatto dall’ex presidente Evo Morales che cita a tal proposito la BoA, l’Azienza boliviana per l’aviazione, la Ypfb, Yacimientos Petroliferos Fiscales Bolivianos (YPFB) ed Entel Bolivia.
L’ex presidente, attualmente in Argentina dove ha chiesto asilo politico dopo il golpe di novembre, via Twitter ha poi ricordato che “i boliviani insieme alle organizzazioni sociali hanno il dovere di difendere queste società” spiegando che se questo non sarà fatto sarà molto difficile per il paese uscire dalla crisi economica.
Morales ha preso posizione dopo che la BoA ha segnalato una situazione “particolarmente difficile” a causa del coronavirus, motivo per cui l'’azienda ha accusato un ritardo nel pagamento dei salari ai lavoratori a causa della poco liquidità.
Nel caso della società Ypfb, il governo ha invece deciso di cambiare il presidente, Herland Soliz, dopo che questi aveva denunciato irregolarità nei contratti generando il terzo cambio della dirigenza durante il governo provvisori di Jeanine Áñez.
Per quanto attiene invece all’Entel l'audit effettuato dall'attuale direzione generale ha rivelato che a nel breve termine la pandemia ha causato danni economici alla società statale per oltre 110mila euro.
Attualmente, la Bolivia deve inoltre affrontare la crisi delle cooperative e del settore imprenditoriale, che chiedono garanzie in merito alle misure di biosicurezza, insieme all’emissione di un piano di emergenza medica e sanitaria per la protezione dei lavoratori del paese.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stamap Italia