(ASI) Cina e Stati Uniti hanno concordato di generare “favorevoli condizioni", mantenendo anche un’adeguata comunicazione e un forte coordinamento tra loro, per proseguire l'accordo commerciale bilaterale di Fase uno, firmato a gennaio, nonostante le recenti tensioni in merito alle gravi divergenze sulla genesi dell’emergenza legata al Coronavirus.
Lo ha riferito il ministero del Commercio di Pechino. Il dicastero ha reso noto che il vicepremier Liu He, che aveva guidato i negoziati per conto del gigante asiatico, ha sentito telefonicamente nelle ultime ore il rappresentante Usa, Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro, dell’amministrazione Trump, Steven Mnuchin. "Entrambe le parti hanno affermato che dovrebbero rafforzare la cooperazione macroeconomica e quella sulla sanità pubblica, sforzandosi di creare un'atmosfera” favorevole per l'attuazione dell’intesa in vigore dall’inizio di quest’anno , si legge nel comunicato diramato ai media. La distensione tra le due superpotenze è stata festeggiata dalle Borse di tutto il mondo. Le Piazze finanziarie del pianeta hanno segnato infatti rialzi, dopo giorni di calo in seguito alle accuse americane secondo cui il presidente Xi Jimping non avrebbe condiviso subito tutte le informazioni, in suo possesso, in merito al Covid – 19. La malattia si è diffusa su scala planetaria, a parere della Casa Bianca, dal laboratorio di Whuan per cause ancora da accertare. Washington non ha fornito tuttavia, fino ad ora, alcuna prova delle affermazioni sostenute.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia