(ASI) La posizione dell’Italia, circa il riconoscimento in sede Onu della Palestina, come più volte affermato dal Ministro Franco Frattini che guida la delegazione italiana all’Onu, è “quella che con l’Europa definiremo”.
Frattini, in una nota della Farnesina, ha affermato in merito: "L'unità dei 27 fa la differenza soprattutto in un momento in cui le posizioni di israeliani e palestinesi sono ancora molto distanti, sulle questioni procedurali ma anche su questioni sostanziali. Per questo è necessario dare ai palestinesi certezze e non fare promesse che non possiamo mantenere e trovare la strada più veloce per arrivare a uno Stato palestinese senza illusioni. Di qui- continua il Ministro - l’importanza di ‘’un’unità europea: se i paesi membri dell'Unione europea sapranno mantenere unità d'intenti, senza anticipare posizioni nazionali come ci eravamo impegnati a fare evidentemente l'Europa sarà un ancoraggio saldo per una forte coesione sia tra Europa e Stati Uniti, sia per le due parti".
Sull'ipotesi, poi, che una soluzione considerata dall'Europa possa ruotare attorno a un innalzamento dello status di osservatore di cui la Palestina al momento gode all'Onu, il Ministro ha spiegato: "Ci sono molte opzioni tra cui anche questa. Ci sono difficoltà di tipo giuridico e di tipo politico e l'Ue sta cercando di capire su quale delle tante opzioni ci può essere il consenso dell'Europa e delle due parti”.