La Russia si schiera in difesa del Venezuela e contro il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) dopo che questa ha bocciato la richiesta di 5 miliardi di dollari di Caracas per far fronte all’emergenza Covid-19.
In una nota per la stampa il ministero degli Esteri russo ha definito “ipocrita” la decisione dell’Fmi di non concedere un aiuto finanziario al paese indiolatino per far fronte al coronavirus.
Nei giorni scorsi alcune agenzie di stampa internazionali hanno citato un portavoce non identificato del Fondo che ha respinto la richiesta presentata dal presidente Nicolas Maduro asserendo come motivazione che “non tutti i membri della comunità internazionale riconoscono Maduro come capo di Stato legittimo”, nonostante abbia vinto delle elezioni presidenziali, pur viziate dal boicottaggio delle opposizioni e Juan Guaidò si sia autoproclamato presidente ad interim senza alcun appiglio giuridico.
Opportuno comunque segnalare che fino ad oggi l’Fmi non si è pronunciato ufficialmente in merito alla richiesta di Caracas.
Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo ha ricordato che il Fmi può mobilitare fino a mille miliardi di dollari per aiutare i paesi a superare le conseguenze dell'esplosione del coronavirus.
La scorsa settimana il primo mandatario venezuelano ha chiesto formalmente al Fondo monetario internazionale un finanziamento di cinque miliardi di dollari per poter affrontare la pandemia. Il ministro degli Esteri di Caracas Jorge Arreaza aveva precisato che la richiesta ha lo scopo di “rafforzare le capacità di risposta del nostro sistema di salute di fronte al virus Covid-19”.
Il golpista Guaidò da parte sua ha invece detto che Maduro non aveva la possibilità di chiedere il prestito dal momento che questo dovrebbe essere approvato dall’Assemblea nazionale (An)”, attualmente a maggioranza antichavista.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia