(ASI) La Corea del Nord torna a sfidare la comunità internazionale per cercare di convincere gli Stati Uniti a togliere le sanzioni adottate nei suoi confronti. Pyongyang ha dichiarato infatti, come riportato nelle ultime ore dai media locali, di aver effettuato un "test molto importante" con un vettore a lungo raggio. Le fonti hanno specificato che i risultati dell’esperimento avranno "un impatto sulla modifica della posizione strategica” futura.
Il presidente potrebbe aver ordinato quindi il lancio di un satellite, dopo i fallimenti del 2012 e del 2016, nonostante il divieto dell’Onu. Tali azioni vengono considerate, dal Consiglio di sicurezza dell'importante organismo mondiale, tentativi pericolosi di perfezionare la tecnologia missilistica a lungo raggio. L'ambasciatore della nazione asiatica, al palazzo di vetro di New York, Kim Song ha affermato intanto che la denuclearizzazione "è già uscita dal tavolo delle trattative", specificando che non servono "lunghi e difficoltosi colloqui". “Kim Jong Un è troppo intelligente e ha troppo da perdere, davvero tutto, se agisce in modo ostile”, ha scritto Donald Trump su Twitter, ricordando che “la Corea del Nord, sotto la sua leadership ha un enorme potenziale economico”, ma deve avviare la denuclearizzazione promessa nell’accordo stipulato a Singapore il 12 giugno 2018. Basta commenti provocatori dal leader della Casa Bianca, o “Kim Jong Un potrebbe cambiare le sue opinioni”, ha minacciato la controparte.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia