(ASI) Le parole rassicurati, riferite ad Hong Kong, del presidente Xi Jinping non sembrano generare l'effetto sperato. "Continueremo ad applicare in pieno il principio un Paese due sistemi", garantendo all’isola "un alto livello di autonomia", ha annunciato il numero uno di Pechino nel discorso tenuto in occasione del settantesimo anniversario della Repubblica Popolare cinese.
"Agiremo nello stretto rispetto – ha aggiunto - della costituzione e della basic law. Hong Kong e Macao prospereranno, progrediranno insieme alla madre patria e avranno un futuro ancor più luminoso". I manifestanti pro-democrazia, dell’ex colonia britannica, non hanno accolto però con favore tale prospettiva. Hanno comunicato così che terranno, nelle prossime ore, nuove manifestazioni a cui parteciperanno “senza paura”. Due attivisti hanno convocato intanto una conferenza stampa e si sono presentati, davanti ai giornalisti a volto coperto, come "portavoce dei cittadini". "Se ci sarà pressione – hanno ammonito secondo quanto riportato dai media locali - ci sarà una risposta. Non vogliamo ovviamente spargimento di sangue, né gente arrestata, ma dall'altra parte se la polizia sarà fuori controllo, non possiamo garantire nulla".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia