(ASI) Aumenta la tensione tra Caracas e una parte della comunità internazionale (compreso Washington). Il capo di stato venezuelano ha espresso la propria opposizione al documento, definito parziale, approvato al termine del vertice organizzato dal Gruppo di contatto internazionale, dell’Unione Europea, concluso oggi a Montevideo.
Il testo ha auspicato una soluzione politica della crisi mediante elezioni presidenziali libere, in accordo con la Costituzione, escludendo l’uso della forza. Nicolas Maduro ha ribadito, per l'ennesima volta, la contrarietà del suo governo anche all’accesso degli aiuti umanitari, inviati dagli Stati Uniti e dai loro alleati, che dovrebbero raggiungere il paese a breve. Sono profonde le divergenze però soprattutto a livello regionale, in quanto Messico, Uruguay, Caraibi e Bolivia hanno siglato un’altra intesa, poiché non condividevano la prima, volta a superare le divergenze tra le parti mediante il dialogo. L’America Latina è divisa quindi in due gruppi che hanno visioni pericolosamente contrapposte in merito alla crisi venezuelana che sta ponendo, a sua volta, seri rischi ai già delicati equilibri geopolitici internazionali.