(ASI) Abu Dhabi (Emirati Arabi) – La Santa Messa di Papa Francesco si è svolta presso lo stadio di Abu Dhabi, con gli spalti pieni di gente (quasi centomila cristiani) che ha viaggiato anche tutta la notte per non mancare. All'interno si trova una croce alta 10 metri, dove è stato allestito il palco papale.
Il Papa affida ai fedeli le stesse raccomandazioni che San Francesco otto secoli fa diede ai suoi frati che andavano in Terra Santa; queste le sue parole: "Sono venuto qui a ringraziarvi per come vivete il Vangelo che abbiamo appena ascoltato. Non è beato chi aggredisce o sopraffà, ma chi mantiene il comportamento di Gesù che ci ha salvato: mite anche di fronte ai suoi accusatori. Mi piace citare san Francesco, quando ai frati diede istruzioni su come recarsi presso i Saraceni e i non cristiani. Scrisse: Che non facciano liti o dispute, ma siano soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio e confessino di essere cristiani. In quel tempo, mentre tanti partivano rivestiti di pesanti armature, san Francesco ricordò che il cristiano parte armato solo della sua fede umile e del suo amore concreto. È importante la mitezza: se vivremo nel mondo al modo di Dio, diventeremo canali della sua presenza; altrimenti, non porteremo frutto".
Nello stadio si prega in arabo. Ci sono fedeli caldei, copti, greco-cattolici, greco-melchiti, latini, maroniti, siro-cattolici, siro-malabaresi, siro-malancaresi. Ai cristiani che vivono nei Paesi a maggioranza musulmana, dove viene un pò meno la libertà religiosa, Papa Francesco ha detto: “Siate sempre operatori di pace".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia