(ASI) Il governo boliviano ha progettato di assumere una posizione dominante nel mercato dello sfruttamento del litio entro tre anni. Alvaro Garcia Linera, vicepresidente boliviano, ha spiegato che le industrie legate allo sfruttamento del litio diventeranno più operative grazie al maggior sfruttamento delle miniere di Pascoli e Uyuni, nella regione di Potosì, e in quella di Coipasa, nell’Oruro, permettendo al paese indiolatino di diventare il primo esportatore al mondo di questo metallo.
Il rappresentante di La Paz ha ricordato che il paese detiene la metà delle riserve al mondo di questo materiale.
Secondo le stime del governo nell’arco dei prossimi tre anni i profitti della Bolivia saranno di circa un miliardo di dollari.
Il litio è il più leggero degli elementi solidi, molto diffuso in natura sotto forma di composti; è usato in piccole quantità per la preparazione di leghe speciali, e in medicina, sotto forma di sali, nella cura della gotta e di altri disturbi, anche di tipo neuro-psichiatrico; il litio però è soprattutto Indispensabile materia prima nella produzione di batterie per quei veicoli elettrici che entro dieci anni saranno un terzo del parco automobilistico mondiale, il litio è infatti chiamato “oro bianco”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia