(ASI) E’ sempre più alta la tensione internazionale in Siria. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che il posizionamento dei missili di Mosca S300, sul suolo controllato da Damasco alleato del Cremlino, non influenzerà le operazioni militari americane in quell’area.
Lo ha affermato Erik Paon, esponente della Difesa Usa, in un’intervista divulgata, nelle ultime ore, dall’agenzia di stampa Sputnik. Il funzionario d’oltreoceano ha aggiunto però che “qualsiasi ulteriore arma” porterà ad un peggioramento del conflitto che ha raggiunto una fase particolarmente critica. Vladimir Putin ha deciso di installare i potenti dispositivi, qualche mese fa, per tutelare i soldati di Bashar al – Assad da ulteriori incursioni di jet ostili. Il via libera dello zar è giunto dopo l’abbattimento involontario di un velivolo del suo esercito, da parte della contraerea siriana, dietro cui si erano nascosti 4 aerei da guerra israeliani. L’obiettivo è evitare quindi nuovi raid di Tel Aviv ed eventualmente di Washington. Le ostilità nei confronti del paese mediorientale hanno provocato, dal 2011 ad oggi, oltre mezzo milione di morti, un grandissimo numero di feriti, generando azioni belliche che hanno messo in crisi le grandi potenze della regione e del mondo.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia