(ASI) Aumenta la tensione internazionale e sembrano spirare, sempre più, i venti di guerra fredda sull’Europa.
La Russia ha risposto, in maniera ferma, alla volontà della Polonia di schierare più truppe americane, sul proprio territorio, sostenendo che potrebbe adottare contromisure nel caso in cui tutto ciò fosse concretizzato. L’annuncio è arrivato ieri dal ministro della Difesa del Cremlino. “Dobbiamo essere pronti a neutralizzare le minacce”, ha aggiunto Sergej Shoigu nelle ultime ore, spiegando così che il progetto di Varsavia, il cui governo è membro della Nato, non favorisce la sicurezza regionale e quindi dell’Europa. Ha cercato poi di gettare acqua sul fuoco, evidenziando che Vladimir Putin non desidera avviare uno scontro militare con l’Occidente. Lo stesso zar ha tenuto, sempre ieri, una conferenza stampa col premier italiano Giuseppe Conte. Il leader di Mosca ha lanciato, in tale occasione, un forte monito al tycoon, mettendo in chiaro che è pronto ad attuare una risposta simmetrica se la Casa Bianca si ritirerà dal trattato sulla messa al bando dei missili a medio e corto raggio (Inf) e dislocherà i suoi vettori in alcuni paesi del vecchio continente. Coloro che tra questi ultimi sono d’accordo in merito a tale linea – ha evidenziato - “dovranno capire che stanno mettendo il loro territorio a rischio di un possibile attacco di rappresaglia. Queste cose sono ovvie”.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia