(ASI) Aumenta la tensione nel mondo. Non è solo la Russia al centro, in queste ore, di profonde divergenze con l’Occidente, dopo le polemiche sui presunti attacchi informatici compiuti contro i membri della Nato e l’ installazione di un sistema missilistico di Vladimir Putin, che minaccerebbe l’Europa, non conforme ai trattati internazionali.
Anche la Cina, grande alleata di Mosca, alza i toni. Pechino ha risposto oggi alle provocazioni americane mediante la portavoce del suo ministero degli Esteri, Hua Chunying, che ha replicato al numero due della Casa Bianca. Mike Pence aveva denunciato l’aggressiva campagna militare, politica ed economica volta ad espandere l’influenza del paese asiatico negli Stati Uniti e nel mondo. La diplomatica di Pechino ha bollato le affermazioni, espresse dall’ alto esponente dell’amministrazione di Donald Trump, come “infondate” e ha invitato il proprio interlocutore ad abbassare i toni. La funzionaria ha sollecitato dunque Washington a cambiare rotta per “fermare i danni ai rapporti bilaterali”. Questi ultimi hanno subito un forte deterioramento anche a causa della guerra commerciale provocata da una serie di dazi, imposti reciprocamente, tra le due superpotenze.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia