(ASI) Con riferimento alla vicenda della nave “Diciotti”, attualmente al largo dell’sola di Lampedusa con a bordo 177 persone, soccorse su un barcone in avaria a seguito di una chiamata di emergenza da bordo, la Farnesina ha ufficialmente e formalmente investito della questione la Commissione europea, affinché provveda a individuare una soluzione in linea con i principi di condivisione tra gli Stati membri dell’Unione Europea, concordati al Consiglio Europeo di giugno 2018, con riferimento ai flussi migratori.
In coerenza con le dette conclusioni del Consiglio Europeo, il Governo italiano ritiene indispensabile che la Commissione assuma direttamente l’iniziativa, vocata a individuare i Paesi UE disponibili ad accogliere, per effettuare i necessari controlli, le persone salvate in mare.
"Un’azione decisa da parte delle Istituzioni europee, che l’Italia naturalmente sostiene appieno" ricorda il Ministro Enzo Moavero Milanesi "può consentire di superare in modo ordinato e sistemico le difficoltà e rendere strutturale l'approccio di condivisione degli oneri, peraltro già applicato più volte, negli ultimi due mesi, sulla base di intese ad hoc fra gli stessi Stati."