(ASI) Le affermazioni rilasciate da Donald Trump hanno lasciato presagire le difficoltà che potrebbero emergere nelle prossime ore.
“Ho la Nato, ho la Gran Bretagna, dove c’è tensione e ho Putin”, ha reso noto il tycoon ai giornalisti poco prima di partire per Bruxelles, ammettendo così che l’incontro col capo del Cremlino “potrebbe essere il più facile”. Ha definito tuttavia quest’ultimo come “competitor”, specificando al contempo che “andare d’accordo con Russia e Cina” è una scelta opportuna. Non ci saranno, al centro dei due giorni di colloqui, solo la delicatissima situazione tra Mosca e l’Occidente. I componenti dell’Alleanza Atlantica dovranno valutare se accogliere le continue richieste di Washington di destinare il 2% dei rispettivi prodotti interni lordi alle spese militari. Il segretario generale del Patto Atlantico, Jens Stoltenberg, ha mostrato ottimismo sotto tale punto di vista perchè “le nuove stime” per il 2018 sono incoraggianti, dal momento che tutti gli alleati hanno smesso di tagliare i fondi destinati al settore bellico. Non ha nascosto inoltre la possibilità che emergano discussioni con coloro che mettono in dubbio i legami attuali tra gli stati alleati, pur essendo fiducioso sul raggiungimento di un’intesa finale in merito agli aspetti fondamentali.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia