(ASI) “Il divieto totale dell’uso di energia elettrica nella pesca, sancito ieri dal Parlamento europeo, è un voto storico che lancia un segnale forte alla lobby della pesca industriale. C’è una maggioranza in Europa che ha a cuore l’ecosistema marino e la pesca tradizionale. I due emendamenti decisivi, approvati dall’aula, sono stati presentati dal gruppo Efdd - Movimento 5 Stelle. Adesso vigileremo che il Consiglio, l'istituzione Ue che rappresenta gli Stati, rispetti questo verdetto”, dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.
“Grazie a noi la pesca elettrica non verrà considerata un metodo innovativo di pesca e la deroga viene cancellata. Siamo sbigottiti dalle dichiarazioni di voto in aula del Pd che, per bocca dell’europarlamentare Renata Briano, ha difeso la pesca a impulsi elettrici con la scusa che può essere praticata solo nel Mare del Nord e non nel mar Mediterraneo. Ma si rendono conto di quello che dicono? Applicando il loro ragionamento sarebbe come essere favorevoli all’uso delle bombe nucleari purché non vengano sganciate nel nostro Paese”, attacca Rosa D’Amato.
“Chissà cosa ne pensano i Verdi che in Italia alle prossime elezioni sono in coalizione col Pd. Saranno verdi di rabbia e rossi di vergogna! Ma d’altronde loro sono abituati a ingoiare i rospi, loro che si sono alleati con chi voleva trivellare il nostro mare”, conclude D’Amato.