(ASI) Il Pentagono ha inviato la bozza della nuova strategia atomica alla Casa Bianca. Secondo quanto ha riportato il “New York Times”, il documento prevede l’uso di armi non convenzionali in risposta ad “attacchi devastanti non nucleari” e a quelli informatici, da parte di un paese straniero, che potrebbero causare il blocco della rete elettrica o delle linee di comunicazione negli Stati Uniti.
Il documento preparato dal dipartimento alla difesa americano, se fosse approvato da Donald Trump, porterebbe a un profondo cambiamento nella strategia di Washington rispetto all’uso degli ordigni atomici. Il quotidiano della grande mela ha ricordato infatti che il loro utilizzo è consentito, fino ad ora, solo in caso di risposta ad un’azione ostile di pari grado o con agenti batteriologici. Gli stati che, secondo gli esperti, potrebbero minacciare la sicurezza degli Usa sono, in particolare, la Russia, la Cina, l’Iran e la Corea del Nord. Il segretario di stato americano Rex Tillerson si è detto disponibile ieri a iniziare un dialogo con quest’ultima, ma a patto che il leader Kim Jong Un cessi le sue minacce e abbandoni immediatamente il programma nucleare poiché, in caso contrario, l’opzione militare diventerebbe realtà con pericolose conseguenze in tutto il mondo. Ci sono tuttavia, nonostante queste nubi grigie che si addensano all’orizzonte, piccoli spiragli di pace grazie alla partecipazione degli atleti nordcoreani alle Olimpiadi che inizieranno, a breve, in Corea del Sud. L’iniziativa sportiva ha consentito la ripresa del dialogo tra Pyongyang e Seoul e la riapertura dei canali militari chiusi un paio di anni fa. Il tycoon continua, però, a prepararsi ad un ipotetico conflitto e la Casa Bianca ha ordinato, nelle ultime ore, lo spostamento di nuovi bombardieri nella base militare americana di Guam.
Marco Paganelli Agenzia Stampa Italia