×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Libia. Frattini: il cessate il fuoco non deve dividere il Paese

(ASI) "Il cessate il fuoco non deve essere finalizzato a dividere la Libia in due". E’ l’opinione del Ministro Franco Frattini, che ha fatto il punto sulla crisi libica in un’intervista a Corriere.tv.

Se il cessate il fuoco fosse fatto oggi, ha aggiunto, sarebbe “uno strumento con cui il regime potrebbe rafforzare il suo pezzo di territorio”.

Secondo il Ministro, con l’intensificarsi delle pressioni della NATO, "ci sono segnali di dissoluzione" e della "apertura di una breccia", che è quello che "speravamo", ovvero che "la situazione implodesse dall'interno del regime". "Abbiamo visto molte bandiere della nuova Libia a est di Tripoli - ha aggiunto - e l'altro ieri un nipote di primo grado di Gheddafi, il figlio di un fratello o della sorella della tribù Qaddafa, ha fatto un appello da Doha perché l'opposizione vada avanti, chiedendo che i Qaddafa non lo supportino più". Inoltre, "a Tripoli ci sono interlocutori possibili, anche dentro il governo di Gheddafi, che potrebbero essere considerati anche dal Cnt di Bengasi per un governo di unità nazionale".

Con l'incriminazione da parte della corte penale internazionale - attesa entro fine maggio - per Gheddafi i margini "di trattativa verrebbero meno", ha quindi ricordato Frattini, spiegando come nel momento in cui il procuratore della Corte dell'Aja dovesse depositare l'incriminazione, "scatterebbe per tutti gli stati, anche quelli vicini, l'obbligo di arrestare" il leader libico. E nel dossier che sta preparando la Corte Penale, secondo Frattini dovrebbe entrare anche l’utilizzo da parte del regime dei migranti come "uno strumento criminale" per fare pressioni.

Quanto alla sorte del leader libico, Frattini ha sottolineato che “la pressione internazionale ha verosimilmente provocato la decisione da parte di Gheddafi di mettersi al riparo in un luogo più sicuro”, fuori da Tripoli “ma non dal Paese”. Il Ministro ha tuttavia puntualizzato che uccidere Gheddafi “non è possibile” perché “non lo prevede il mandato della risoluzione 1973 delle Nazioni Unite”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

Europa, Sottosegretario al Ministero dell'Interno Prisco: “Orgogliosi nomina Fitto , certificata autorevolezza Italia e governo”

(ASI) "La nomina di Raffaele Fitto a Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea, con deleghe a Coesione e Riforme è un riconoscimento di altissimo prestigio che inorgoglisce l'Italia e che certifica l'autorevolezza ...

Lavoro. Paolo Capone, Leader UGL: “Rafforzare sinergia fra pubblico e privato per rilanciare l’occupazione”

(ASI) “La firma dei decreti che consentono l'inserimento nella piattaforma per l'inclusione sociale e lavorativa anche dei disoccupati e dei percettori della disoccupazione in quanto collaboratori coordinati e continuativi è un ...

MO, M5S: scioccanti parole Tajani su decisione CPI

(ASI) Roma  - "Scioccanti e vergognose le parole di Tajani sul mandato d'arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per Netanyahu e Gallant che secondo il capo della Farnesina va ...

Trasporti, Potenti (Lega): Felice per risorse a scuola inagibile di Montecatini Val di Cecina

(ASI) "Non posso che esprimere la mia felicità per la notizia della firma del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che dispone la destinazione delle risorse di cui ...

Istituto Friedman: Ferma condanna al mandato di arresto della CPI contro Netanyahu e Gallant

(ASI)"L’Istituto Milton Friedman condanna con assoluta fermezza il mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI) contro il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e il Ministro della Difesa ...

Fusione Cosenza, Baldino contesta Occhiuto: «Rozzo spot elettorale, Ionio isolato da sempre per visioni miopi»

(ASI) Roma - <Quando studiavo geografia alle scuole elementari, la Basilicata era la regione più povera d'Italia, accompagnata dalla Calabria e, secondo alcuni sussidiari, anche dalla Puglia. Ora che ...

MO: Provenzano (PD), Italia rispetti CPI e si adegui a sue decisioni

(ASI) "È partito l'attacco alla Corte Penale Internazionale, per il mandato di arresto a Netanyahu. La CPI è un'acquisizione fondamentale della giustizia internazionale, fondata sullo Statuto di Roma. L'Italia ha il dovere ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113