(ASI) Russia ed Egitto hanno raggiunto, dopo due anni di negoziati l'accordo per la realizzazione di una centrale nucleare nel paese nord africano.
Lo riferiscono i media moscoviti precisando che i finanziamenti russi saranno fondamentali per la realizzazione del progetto.
Da quanto si apprende gli ultimi dettagli sarebbero stati definiti direttamente dal presidente russo Vladimir Putin e dall'omologo egiziano Abdel Fattah al Sisi nel corso del vertice cinese dei Brics.
La centrale nucleare sarà costruita a Dabaa, a circa 80 miglia a nord-ovest del Cairo, sulla costa mediterranea.
Il dialogo tra i due paesi è iniziato nel 2015 quando l'Egitto ha siglato l'accordo preliminare con la Russia per costruire una centrale a quattro reattori tramite un prestito russo di 25 milioni di dollari che dovrebbe coprire l'85% delle spese totali. Una volta a regime l'impianto dovrebbe essere in grado di produrre 4.800 MW.
Riferendo dell'intesa il presidente egiziano al Sisi ha spiegato: “L’Egitto ha completato le procedure relative al perfezionamento del contratto per la costruzione della centrale nucleare di Dabaa da parte della russa Rosatom".
Molti dettagli erano stati limati lo scorso 27 agosto quando al Sisi aveva ricevuto al Cairo il direttore generale della compagnia di stato russa per l'energia atomica, Rosatom, Aleksej Likhachev. Esattamente tre settimane prima, il 6 agosto, i ministeri egiziani dell’Energia e degli Investimenti hanno firmato un protocollo di cooperazione per bonificare dalle mine 45 chilometri quadrati di terreno destinati al progetto della centrale nucleare.
Secondo l’accordo, la centrale di Dabaa verrà realizzata entro il 2027.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia