(ASI) E' notizia di oggi che Greenpeace, una delle più note organizzazioni non governative mondiali (ONG) ha affisso, abusivamente o no, alla Torre Eiffel striscioni con un sottinteso invito per gli elettori a non votare Marine Le Pen.
Ancora non sono conosciute tutte le fonti di finanziamento delle ONG, ed anche di questo, per esempio, si sta occupando in questi giorni la Magistratura italiana, in relazione all'eventuale rapporto ONG-scafisti-immigrazione. Certo è che Soros passa per uno dei maggiori finanziartori di questa tipologia di associazioni internazionali. Inoltre, il noto uomo d'affari è presidente del Soros Fund, che finanzia istituzioni, come La Fondazione Open Society e la Fondazione per l'Assistenza di Open Society Institute, le cui filiali russe sono state recemente bandite dalle autorità di Mosca. Stessa cosa ha fatto il Governo ungherese nei riguardi dell'Università privata di Soros, con sede a Budapest.
George Soros, sicuramente non potrà votare in Francia, nonostante tutti i passaporti in suo possesso (israeliano,statunitense ed ungherese, etc), ma possono farlo i tanti suoi 'collaboratori' operativi in Francia. Ma se potesse votare, anche lui appoggerebbe con il suo suffragio la linea politica turbo-liberista di Macron. Ben lontana dall'indirizzo sociale e patriottico del Front Nazional di Marine Le Pen.