(ASI) "Oltre il danno la beffa: la decisione della Commissione Ue sulle tasse pagate da Apple in Irlanda, con questo sistema, premia doppiamente quei Paesi che hanno incentivato queste condotte immorali. Infatti il recupero degli aiuti di Stato illeciti ad Apple verrà intascato dal governo irlandese, e non da tutti gli altri Stati che hanno subito l'elusione fiscale. Apple è solo una delle centinaia di grosse aziende che usa questi schemi elusivi in Europa, proprio in quella stessa Europa in cui le piccole aziende chiudono per fisco eccessivo. La lotta alla grande elusione ed evasione fiscale dovrebbe essere una priorità della politica internazionale, ma la volontà risolutiva ad oggi è scarsa a causa dei forti interessi in gioco”, commenta così Marco Valli, eurodeputato del Movimento 5 Stelle e titolare al Parlamento europeo della Commissione per i problemi economici e monetari e della Commissione per il controllo dei bilanci. "Il Movimento 5 Stelle ritiene che la Commissione europea non sia in grado di affrontare questa sfida come priorità, vista la condotta incentivata in Lussemburgo per un ventennio proprio dal Presidente Juncker. Bisogna assolutamente agire ex ante con regole e non ex post, affinché le aziende paghino le tasse laddove svolgono realmente l'attività”, conclude l’eurodeputato Marco Valli.