(ASI) La Nato, il braccio armato degli Usa, continua a provocare la Russia nella speranza di costringere Mosca a reagire, magari scatenando così un nuovo conflitto. Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, incurante del fatto che l’Alleanza atalntica sta circondando la Russia di basi ha detto: “Mosca sta cercando di creare una zona di influenza attraverso mezzi militari”, di fatto stravolgendo la realtà dei fatti.
Secondo il laburista norvegese: “La Russia sta cercando di costruirsi una zona di influenza attraverso mezzi militari. Stiamo osservando una massiccia militarizzazione delle frontiere della Nato, nell’Artico, nel Baltico e nel Mediterraneo”.
L’esponente della Nato ha poi aggiunto: “Stiamo registrando manovre su larga scala immotivate da parte della Russia” sostenendo che proprio questo ha spinto l’Alleanza atlantica a distribuire nuovi battaglioni nei paesi baltici ed in Polonia. Stoltenberg ha anche ribadito che la Nato sta tenendo un atteggiamento difensivo e che l’Occidente non vuole provocare un nuovo conflitto ma anzi “il nostro intento è quello di prevenire nuovi conflitti. Vogliamo dimostrare ai nostri partner che siamo lì quando hanno bisogno di noi”.
Martedì scorso i ministri della Difesa Nato hanno approvato l'invio di quattro battaglioni, composti in modo variabile tra gli 800 e i mille uomini, nei tre stati baltici ed in Polonia.
A ben vedere le parole di Stoltenberg sono prevedibili e non stupiscono. Da sempre gli usa attaccano gli altri paesi e parlano di difesa.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia