(ASI) Si fa sempre più concreta la possibilità di giungere ad un accordo tra il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Ieri la Prima commissione del senato colombiano ha discusso il progetto di riforma costituzionale che mira a legalizzare l'accordo di pace, concordato tra il governo e le Farc.
Secondo il senatore Armando Benedetti, promotore del progetto di riforma, il progetto mira ad implementare alcuni strumenti per sviluppare il processo di pace. Il base a questo progetto di riforma costituzionale il presidente avrà nuovi poteri speciali e si coordinerà con un comitato legislativo speciale affinché le leggi vengano elaborate più velocemente e si sveltisca anche il processo di pace. Secondo quanto riferito da Benedetti la riforma verrà attuata dopo che la pace sarà diventata definitiva e controfirmata. Per quanto riguarda la tempistica il progetto di riforma dovrà essere approvato prima del 16 e della successiva chiusura del Congresso per le festività. Lo scorso 23 settembre a l'Avana il governo colombiano e le Farc hanno firmato un primo accordo nel quadro delle trattative per il processo la pace. Questo accordo ha preceduto l'accordo definitivo e il cessate il fuoco bilaterale, un provvedimento che è stato approvato dal Congresso colombiano dopo aver fissato nella Costituzione la possibilità di ricorrere a meccanismi di giustizia di transizione, con l'obiettivo di creare pene alternative a quelle contemplate dall'attuale legge per punire i crimini commessi dagli esponenti delle Farc nell'ottica di una pacificazione nazionale.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia