(ASI) Il 27 aprile 2015 a New York la Conferenza per il riesame del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) inizierà il suo lavoro.
Il trattato è entrato in vigore il 2 marzo 1970 e già per 45 anni è la pietra angolare del regime di non proliferazione. Il rafforzamento del regime internazionale di non proliferazione e del disarmo è una delle direzioni prioritarie della politica estera del Kazakhstan. La politica di questo Paese, indirizzata a liberare l'umanità dalle armi nucleari e di rafforzare il regime di non proliferazione delle armi di distruzione di massa (WMD), ha ottenuto il riconoscimento della comunità internazionale e ha rafforzato la leadership mondiale del Kazakhstan nel campo del disarmo nucleare, di non proliferazione e della sicurezza nucleare.
L'ultima testata nucleare ereditata dall'ex Unione Sovietica, è stata spostata dal Kazakhstan in Russia il 24 aprile 1995, e questo fatto ha segnato la trasformazione del Kazakhstan in uno Stato senza armi nucleari. La rinuncia dalle armi nucleari e la chiusura di uno dei più grandi poligoni nucleari al mondo nella regione di Semipalatinsk è stata senza precedenze.
Ora il Kazakhstan sta svolgendo il lavoro sulla realizzazione dell'iniziativa di adozione, nell'ambito dell'ONU, della Dichiarazione Universale sul raggiungimento di un mondo libero dalle armi nucleari, sull'istituzionalizzazione del Trattato sulla creazione di una zona libera dalle armi nucleari nell'Asia Centrale (Il trattato di Semipalatinsk) e sul favoreggiamento di entrata in vigore del Trattato del bando complessivo dei test nucleari (CTBT).
Il grande lavoro sul rafforzamento del regime di non proliferazione e di assicurazione della sicurezza nucleare si svolge anche in Kazakhstan. Va notato che il Governo del Kazakhstan dai primi giorni dell'indipendenza, nonostante le difficoltà di carattere economico, ha sempre assegnato e continua a farlo i fondi significativi dal bilancio per la realizzazione dei programmi di rafforzamento della sicurezza nucleare del paese.
La minaccia del terrorismo nucleare è una delle sfide più importanti per l'umanità nel XXI secolo. Proprio per questo il Presidente N. Nazarbayev è stato uno dei primi a sostenere l'iniziativa del Presidente degli Stati Uniti Barak Obama sullo svolgimento dei summit sulla sicurezza nucleare, il cui obiettivo principale è di sviluppare le misure concordate a livello nazionale ed internazionale per assicurare una protezione affidabile dei materiali nucleari e radioattivi e per impedire il loro accesso nelle mani dei terroristi.
Il Kazakhstan attribuisce grande importanza alla cooperazione internazionale nell'ambito della sicurezza nucleare e al vertice dell'Aia nell'aprile 2014 il presidente degli Stati Uniti Barak Obama e il presidente della Repubblica del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev hanno adottato una dichiarazione congiunta sulla cooperazione nell'ambito del rafforzamento della sicurezza nucleare.
Alla data del 2 dicembre 2014 sono passati 5 anni dall'iniziativa del Kazakhstan di adottare la risoluzione dell'Assemblea Generale dell'ONU sulla proclamazione del 29 agosto, giorno della chiusura del poligono nucleare di Semipalatinsk - La Giornata Internazionale contro i test nucleari.
Viene realizzata attivamente l'iniziativa del Presidente del Kazakhstan - il progetto ATOM (Abolish Testing Our Mission), nell'ambito del quale sono già state raccolte 160 000 firme da più di 100 paesi del mondo con un appello ai leader dei paesi del mondo di ottenere l'entrata in vigore del CTBT.
Un contributo importante nel rafforzamento del regime di non proliferazione diventerà la creazione della Banca internazionale di uranio a basso arricchimento IAEA (BIUBA) in Kazakhstan. La creazione della Banca di uranio a basso arricchimento non comporta l'ingresso e la creazione di rifiuti radioattivi nel paese. Il progetto prevede gli acquisti di una piccola quantità di uranio a basso arricchimento a carico dei paesi-donatori e la conservazione nei depositi esistenti nello Stabilimento metallurgico di Ulbin.
Il Kazakhstan ha contribuito agli sforzi internazionali per risolvere il problema iraniano nucleare, consegnando nell'anno 2013 la piattaforma per lo svolgimento dei negoziati di due cicli.
Le iniziative del presidente Nursultan Nazarbayev, indirizzate al raggiungimento di un mondo libero dalle armi nucleari, sono richieste più che mai. Nel caso di elezione della repubblica del Kazakhstan come membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU per gli anni 2017 – 2018 le sue questioni prioritarie in questo organo importante saranno la sicurezza nucleare e la non proliferazione.
Redazione Agenzia Stampa Italia