(ASI) Il Ministero degli Esteri Palestinese chiede al Vaticano ed alla comunità internazionale la protezione dei luoghi santi cristiani ed musulmani.
Il Ministero degli Esteri Palestinese condanna l'atto compiuto dai coloni estremisti, che hanno dato fuoco a una parte della Chiesa Normtsiaun a Gerusalemme e scritto degli slogan offensivi contro il Cristianesimo e la figura di Gesù Cristo.
Alcuni giorni prima già avevano incendiato la Moschea Al-Huda a Jabaa e di seguito hanno commesso un' aggressione razziale contro la Chiesa.
Il Ministero denuncia queste continue aggressioni che si attuano sotto gli occhi del governo israeliano, con la presenza delle sue forze di occupazione, che garantiscono la protezione ai coloni estremisti.
Sono aggressioni e provocazioni molto gravi contro i luoghi di culto che consideriamo incoraggiamenti ufficiali alla violenza e all'estremismo, e dichiarazioni di guerra a Gerusalemme ed ai suoi cittadini.
Il governo israeliano è totalmente responsabile di questi crimini. Chiediamo alla Santa Sede, alla Comunità Internazionale, alle Nazioni Unite e alle sue istituzioni, ai membri del Consiglio di Sicurezza, di non limitarsi alle condanne e di non applicare la politica di due pesi e due misure nella regione e di assumeri le proprie responsabilità per porre fine alle aggressioni dei coloni contro il nostro popolo ed in particolare a Gerusalemme Est.
Ambasciata di Palestina