(ASI) Il Ministro degli esteri della Repubblica Islamica dell’Iran Mohammad Javad Zarif ha lasciato Teheran per recarsi a Mosca dove parteciperà alla riunione degli Stati che vantano diritti di sovranità sulle acque e fondali del Mar Caspio, essendone rivieraschi: Iran, Russia, Kazakistan , Turkmenistan e la Repubblica dell'Azerbaigian (le ultime quattro sono repubbliche ex-URSS).
Una riunione preliminare in vista del 4 ° Vertice dei Capi di Stato dei Paesi litorali che del Mar Caspio, che si terrà in Russia il prossimo autunno .
Il Mar Caspio situato fra l’Europa e l’Asia riveste notevole rilevanza non solo da un punto di vista, geografico, idrografico e morfologico, ma è anche un’area strategica anche sotto l’aspetto geopolitico. Infatti, al Mar Caspio vengono attribuiti contemporaneamente gli appellativi di lago e mare chiuso.Si tratta della più grande massa d’acqua chiusa della terra, ed è spesso classificato come il più grande lago del mondo.
Oltre a ciò il Mar Caspio ha acquisito molta importanza a seguito sia della disgregazione dell'Unione della Unione Sovietica (URSS) e sia per l'emergere di nuovi Stati indipendenti.
A testimonianza di ciò, Il 15 febbraio , il Presidente iraniano Hassan Rouhani ha sottolineato la necessità di pace, sicurezza e tranquillità per tutti i Paesi che si affacciano sul Mar Caspio. Nazioni che sono chiamate alla cooperazione in materia di protezione ambientale , di trasporto e alla creazione di sicurezza, nonché a stabilire una legislazione propria per il Mar Caspio .
Inoltre, il Ministro degli esteri iraniano Zarif, a margine della conferenza, ha in programma un incontro con il suo omologo russo , Sergey Lavrov e con tutti gli rappresentanti degli Stati partecipanti. Naturalmente l’agenda dei diplomatici non si limiterà ad affrontare solo le problematiche inerenti al Mar Caspio ma prevedrà pure uno scambio di vedute ad alto livello sulle principali questioni politiche regionali ed internazionali.
Niger September – Agenzia Stampa Italia