"Oggi manderemo una lettera al congresso Usa - ha detto il presidente Allaham - siamo per il dialogo ma pronti a difenderci. Dal Congresso Usa ci aspettiamo un nuovo schiaffo per Obama dopo quello ricevuto dal parlamento inglese".
Successivamente la nostra delegazione è stata in visita al Ministero dell'Informazione dove è stata lungamente a colloquio con il ministro Omran Al Zoubi. Nell'occasione è stato ribadito il difficile compito per i media siriani, già oscurati dai principali satelliti del mondo arabo, arabsat e nilesat, di contrastare efficacemente la distorta informazione ad opera dei principali media occidentali ed arabi. "Esiste una guerra mediatica contro la Siria - ha spiegato il ministro Al Zoubi - come dimostra la bufala dell'utilizzo di armi chimiche da parte del governo di Assad. Ad utilizzare le armi chimiche sono i cosiddetti ribelli, in particolare i fondamentalisti di Al Nusra che hanno attaccato con i gas velenosi nel quartiere di Jobar".
Per dare voce al governo siriano in Italia e in Europa abbiamo proposto al ministro una più stretta collaborazione tra le nostre piattaforme internet ed i network siriani in modo da diffondere in maniera più efficace le notizie provenienti dalla Siria.