(ASI)Damasco,
Lettere in Redazione - Prosegue la missione in Siria del
Fronte Europeo e di
Solid. Oggi la delegazione, insieme ai rappresentanti della comunità siriana in Italia, si è recata in visita al
parlamento siriano.
La delegazione
ed è stata ricevuta per l'occasione dal
Presidente Jihad Allaham, che ha ribadito "la determinazione delle autorità e del popolo siriano di resistere agli attacchi eterodiretti all'interno dai gruppi terroristici, e all'esterno da parte degli stati che li sostengono".
"Oggi manderemo una lettera al congresso Usa - ha detto il presidente Allaham - siamo per il dialogo ma pronti a difenderci. Dal Congresso Usa ci aspettiamo un nuovo schiaffo per Obama dopo quello ricevuto dal parlamento inglese".
Successivamente la nostra delegazione è stata in visita al Ministero dell'Informazione dove è stata lungamente a colloquio con il ministro Omran Al Zoubi. Nell'occasione è stato ribadito il difficile compito per i media siriani, già oscurati dai principali satelliti del mondo arabo, arabsat e nilesat, di contrastare efficacemente la distorta informazione ad opera dei principali media occidentali ed arabi. "Esiste una guerra mediatica contro la Siria - ha spiegato il ministro Al Zoubi - come dimostra la bufala dell'utilizzo di armi chimiche da parte del governo di Assad. Ad utilizzare le armi chimiche sono i cosiddetti ribelli, in particolare i fondamentalisti di Al Nusra che hanno attaccato con i gas velenosi nel quartiere di Jobar".
Per dare voce al governo siriano in Italia e in Europa abbiamo proposto al ministro una più stretta collaborazione tra le nostre piattaforme internet ed i network siriani in modo da diffondere in maniera più efficace le notizie provenienti dalla Siria.
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