×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
In Mali una tregua solo apparente

(ASI)Mali. Lettere in Redazione - «Gli islamisti aspettano soltanto il ritiro delle truppe francesi per invadere nuovamente il Nord del Paese». Così affermano fratel Wilfried Langer, missionario dei Padri Bianchi, e don Germain Arama, economo della diocesi di Mopti. Lo scorso gennaio Aiuto alla Chiesa che Soffre ha risposto all’accorato appello del vescovo di questa diocesi nel Sud maliano, monsignor Georges Fonghoro, con un contributo straordinario di 40mila euro che ha assicurato viveri e medicinali a 326 famiglie di sfollati interni.

Durante una visita al quartier generale di ACS, a Königstein in Germania, il religioso e il sacerdote riferiscono che ormai nell’Est e nel Nord del Mali non vi è rimasto più alcun cristiano. I pochi fedeli che abitavano la regione – nel Paese i cristiani sono circa il 2% su una popolazione di 16milioni di abitanti - hanno abbandonato l’area, e ora le armate francesi e maliane non consentono il rientro di operatori pastorali, sacerdoti, religiosi e religiose nelle missioni nordorientali. «Il controllo francese in città critiche come Kidal, Gao e Timbuktu è fondamentale -  spiega fratel Wilfried, che solo scorso anno ha lasciato il Mali in cui viveva dal 1963 – Ma ora né l’esercito, né il governo ci permettono di tornare». Il motivo del divieto sarebbe il pericolo di rapimenti a scopo di riscatto: la principale forma di guadagno dei fondamentalisti. «Per liberare gli ostaggi, gli estremisti arrivano a chiedere diversi milioni di euro».

Nei quasi trent’anni trascorsi nel Paese africano, gli ultimi dei quali a Mopti, il missionario tedesco ha operato in molte parrocchie e missioni e contribuito alla costruzione di numerose chiese in diverse diocesi. Parlando con ACS definisce l’attuale situazione nel Nord maliano «confusa e fuorviante» e caratterizzata da una calma apparente legata alla sola presenza francese. «Gli islamisti hanno ripiegato oltre il confine in Algeria, Libia, e Mauritania. Ma non appena Parigi ritirerà le truppe, si faranno avanti un’altra volta».

In seguito al colpo di stato del marzo 2012 e alla successiva invasione del Nord da parte delle forze islamiste, molti maliani si sono rifugiati nel Sud del Paese. La diocesi di Mopti ha accolto migliaia di sfollati, ma i pochi mezzi a disposizione non permettevano di prendersi cura di loro adeguatamente. «Le condizioni in cui vivono queste persone sono terribili e noi dobbiamo agire immediatamente», scriveva lo scorso gennaio il vescovo, monsignor Georges Fonghoro, chiedendo aiuto ad ACS e raccontando il dramma dei tanti bambini gravemente malnutriti.

«Il contributo straordinario che ci avete donato – riferisce don Arama, economo della diocesi di Mopti, durante la sua visita alla Fondazione pontificia – ci ha permesso di aiutare tante famiglie e di donare, specialmente ai più piccoli, cure mediche, farmaci, cibo e coperte».

“Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS), Fondazione di diritto pontificio fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten, si contraddistingue come l’unica organizzazione che realizza progetti per sostenere la pastorale della Chiesa laddove essa è perseguitata o priva di mezzi per adempiere la sua missione. Nel 2011 ha raccolto oltre 82 milioni di euro nei 17 Paesi dove è presente con Sedi Nazionali e ha realizzato oltre 4.600 progetti in 145  nazioni.

Aiuto alla Chiesa che Soffre - Fondazione di Diritto Pontificio

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Intervista a Lubov Ulianova: come il coaching aiuta a raggiungere gli obiettivi

(ASI) Il coaching è un processo di sviluppo personale e professionale che mira a supportare un individuo (o un gruppo) nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando ostacoli e migliorando le ...

 La vittoria del Centrosinistra in Umbria agevola Medioetruria a Rigutino, Frazione di Arezzo

(ASI) "La vittoria del centrosinistra in Umbria cambia gli equilibri politici regionali ed agevola Medioetruria a Rigutino (Frazione di Arezzo): la politica toscana tutta, dalla Regione e dal Comune di ...

Stanasel oggi alle urne: "Invito tutti i cittadini romeni a partecipare in massa alle Elezioni Presidenziali e Parlamentari".

(ASI) Prato  - Riceviamo e Pubblichiamo - Oggi alle 12.15, appena dopo l'apertura dei seggi, Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato, si è recato alle urne ...

Droga: Molteni, blitz antidroga nei boschi del Comasco, spacciatori arrestati. Nessuna tregua a pusher

(ASI) Roma – "L'ottimo esito dell'operazione antidroga condotta nel pomeriggio di ieri dalla Squadra Mobile di Como, che ha portato all'arresto di due spacciatori marocchini colti in flagranza nei boschi limitrofi ...

Covid. FdI: nomina a consulente Commissione prof. Alberto Donzelli

(ASI) “Nell’ambito delle attività della Commissione d’inchiesta, alla luce di quanto stabilito nell’ultimo Ufficio di presidenza, abbiamo deciso di procedere alla nomina a consulente del professore Alberto ...

Unifil, Schlein: intollerabili attacchi a militari italiani e truppe Onu presidio di pace e stabilità  

(ASI)"Gli attacchi ai militari italiani e alle truppe Onu sono intollerabili atti criminali. Esprimo vicinanza e solidarietà ai feriti e a quanti sono impegnati a garantire pace e stabilità ...

Comunicazione Integrativa da inviare fino al 2 dicembre per il Credito d’Imposta Zes. 

(ASI) Con il Decreto del Ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e PNRR, del 17 maggio 2024, sono state dettate le disposizioni applicative per l'attribuzione del contributo sotto forma di ...

Lazio, Barbera (PRC): "La maternità non può giustificare discriminazioni, la giunta regionale rimuova i responsabili"

(ASI) "La vicenda denunciata oggi da 'La Repubblica' riguardante l'assunzione posticipata alle infermiere in maternità vincitrici di concorso nelle strutture sanitarie del Lazio è di ...

Fiore (FN): con mandati di cattura per crimini contro l'umanità per Netanyahu e Gallant, Israele perde la sua legittimità. L'Italia rompa le relazioni

(ASI) "La Corte Penale Internazionale dell'Aia ha emesso mandati di cattura per crimini contro l'umanità nei confronti di Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Questo implica che i due non possono ...

Roma, Giubileo. F. De Gregorio-G.Lobefaro (Azione): sfratto signora da immobile Vaticano. chiederemo consiglio straordinario in I Municipio

(ASI) Roma - "A pochi giorni dall'appello del Papa ad accogliere chi vive la precarietà abitativa, assistiamo al tentativo di sfratto perpetrato ai danni di una donna invalida e ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113