(ASI) I partiti politici islandesi hanno nomi molto semplici, che ispirano quasi simpatia, come il Partito dell'Indipendenza (centro destra), formazione di opposizione che ieri ha vinto le elezioni, battendo per pochi voti il Partito del Progresso (centro sinistra).
Stando ai dati elettorali, il PdI avrebbe ottenuto il 26,7 % delle preferenze contro il 24,3% dei progressisti. In realtà non si può parlare di vittoria schiacciante: entrambi hanno ottenuto 19 seggi (senza contare poi lo scarto minimo che li separa) trovandosi nella condizione di dover creare un esecutivo di coalizione.
Insomma, governissimo anche in Islanda.
E' andata invece molto male ad Alleanza (socialdemocrazia) e al Movimento dei Verdi: ambedue componenti dell'esecutivo uscente, hanno ottenuto rispettivamente 9 e 7 seggi; 6 i seggi ad Avvenire radioso (partito a favore dell'UE) e a 3 al partito pirata.
Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia