(ASI) In occasione della conferenza dell’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite in corso a Vienna, il primo Ministro Turco Tayyip Erdogan, intervenuto, ha paragonato il sionismo ai peggiori crimini contro l’umanità mai perpetrati dall’uomo, provocando il disappunto delle diplomazie occidentali: .

Proprio dalla Turchia -dove è in visita in queste ore per il suo primo viaggio ufficiale in un Paese islamico- il nuovo Segretario di Stato americano John Kerry ha criticato le parole di Erdogan. Durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri Ahmet Davutoglu ha dichiarato: .

Nonostante la contrarietà dei Paesi che si adeguano “diplomaticamente” a quel pensiero unico espressione ormai vetusta di un equilibrio geopolitico anacronistico, l’affermazione del Primo Ministro Turco rientra coerentemente in una concezione molto diffusa nel mondo degli Stati “non allineati” .

Nella cronaca internazionale di queste ore si concentra l’attenzione sul “pericoloso” accostamento emerso dal discorso di Erdogan, senza tuttavia evidenziare la circostanza in cui è avvenuto: l’Alleanza delle Civiltà è una conferenza periodica delle Nazioni Unite organizzata per combattere gli estremismi attraverso il dialogo, la cooperazione internazionale, interreligiosa e interculturale; proposta nel 2005 dal Primo Ministro José Luìs Rodriguez Zapatero in occasione della 59esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è stata co-sponsorizzata dallo stesso Primo Ministro Tayyip Erdogan. Infine, Kerry ha ribadito: <>.

Fabrizio Torella – Agenzia Stampa Italia