(ASI) "I 75 anni dell'Ugl comprendono, per più della metà del tempo, l'esperienza della Cisnal. Io sono sempre stato legato a questa Confederazione, da giovane ho anche passato una parte del mio tempo come collaboratore giornalista all'ufficio stampa.
Raccontavo, giorno per giorno, con comunicati e con il lavoro quotidiano la storia della Cisnal, che è stata a lungo discriminata, ha superato tante barriere e ha dimostrato con i numeri di esserci, nonostante i pregiudizi. Oggi è stato ricordato anche un sindacalista storico, Bruno Labate, che ho conosciuto in tante occasioni congressuali e che fu uno dei primi sequestrati negli anni '70 dalle Brigate Rosse. Fu rapito per alcune ore e poi rilasciato come minaccia di un brigatismo che poi fece ben di peggio negli anni successivi. Poi il sindacato è diventato l'Ugl, si è aperto, si è allargato, come giustamente la storia della politica e del sindacalismo suggeriva. E oggi è in campo come Confederazione attenta, portatrice di una cultura partecipativa, quindi contraria a una cultura antagonista, allo scontro di classe. L'Ugl eredita dai grandi valori del sindacalismo nazionale questa volontà di incontro tra il capitale e il lavoro, tra l'azienda e i dipendenti, per tutelare le aspettative e i diritti del mondo del lavoro con uno spirito propositivo, costruttivo e mai antagonista". Così in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, in occasione della presentazione del francobollo commemorativo realizzato per celebrare il 75° anniversario del Sindacato UGL.