(ASI) Roma - "L'assenza di esponenti politici del ministero della Giustizia in aula oggi ha un evidente valore politico, succede quando stiamo per esaminare un provvedimento bandiera del governo e della maggioranza, come il ddl sulle intercettazioni. Evidentemente non vogliono mettere la faccia sul provvedimento. Forse provano imbarazzo o vergogna? Sono tutti disorientati, come il ministro Nordio sulla condanna del suo sottosegretario Delmastro?
I cittadini e tutta l'Italia non meritano di vedere alla guida del comparto Giustizia persone disorientate o inadeguate, come Andrea Delmastro che è del tutto incompatibile con il suo incarico fin dal primo giorno del caso Cospito. A prescindere da quale sarà l’esito definitivo della vicenda penale, qui la questione è tutta istituzionale e politica, abbiamo un sottosegretario che delle due l’una: o non sa cosa sia la segretezza dei documenti che gli passano per le mani o lo sa bene e ne ha deliberatamente fatto un irresponsabile uso politico. Sia in un caso che nell’altro mantenerlo in quella posizione è inadeguato e pericoloso per la sicurezza nazionale". Lo ha detto in aula alla Camera la capogruppo M5S in commissione Giustizia Valentina D'Orso.