(ASI) “Cartelle esattoriali in 120 rate e sanzioni più basse, che oggi assomigliano più ad una usura legalizzata piuttosto che a una omissione di pagamento.
Quest’ultima può giungere su 100 motivi, 99 involontari per mancanza di liquidità ed uno voluto pur avendo disponibilità. Figuriamoci se uno ha beni intestati e, pur potendo, non paga le tasse. Queste le novità nella riforma fiscale per aiutare i contribuenti già nei prossimi decreti attuativi allo studio del governo. Il sistema attuale, invece, prevede che la cartella di pagamento possa essere rateizzata fino ad un massimo di 72 rate mensili (con istanza presentata all'Agenzia delle Entrate). Ciò in presenza di una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, la quale va adeguatamente documentata nel caso in cui il debito sia superiore a 60.000 euro, con l’incidenza che il debito può essere salito dal 120 al 240% causa sanzioni. Il commento dei sinistri è già arrivato: il governo aiuta gli evasori! Gente davvero triste”. Lo dichiara in una nota, Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del Dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.