(ASI) Torino - Riceviamo e Pubblichiamo. Venerdì 8 settembre al Polo del '900 si inaugurano le manifestazioni per gli 80 anni dell'inizio della Resistenza. Si è scelto il giorno in cui il generale Eisenhower e un'ora dopo il maresciallo Badoglio annunciarono l'entrata in vigore dell'armistizio firmato dall'Italia il 3 settembre a Cassibile con gli anglo-americani.
Il 9 settembre sarebbe nato il Comitato Nazionale di Liberazione.
Cogliendo l'elemento essenziale che ha dato il via alla Liberazione, la lectio magistralis
"8 settembre 1943: disobbedire" di Giuseppe Filippetta – già direttore dell'archivio storico e della biblioteca del Senato, e autore di "L'estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della costituzione" – apre ufficialmente, alle ore 18.30, le celebrazioni dell'Ottantesimo che proseguono per i prossimi tre anni a cura di Istoreto e degli enti del Polo.
Alle ore 17 in Sala900 sarà accolto per la prima volta il Comitato d'onore.
Come spiega il Presidente Alberto Sinigaglia: "Quando la Città di Torino e la Regione Piemonte decisero che il Polo del '900 sarebbe stato coordinatore delle manifestazioni per gli 80 anni dell'inizio della Resistenza pensammo che sarebbe stato necessario avere accanto i protagonisti di quella storia e i figli dei protagonisti che non ci sono più". Con il partigiano Bruno Segre, che proprio al Polo ha festeggiato lunedì i 105 anni, sono stati invitati Paola e Aldo Agosti, Patrizia Antonicelli, Lisa e Renzo Levi figli dell'autore di "Se questo è un uomo", Fabio Levi, Claudio e Mariapia Donat-Cattin, i cui cognomi identificano insegne prestigiose tra gli istituti che compongono il Polo. Naturale proseguire con Carlo e Alessandra Ginzburg, che si apprestano ad affidare al Polo il prezioso archivio di Leone Ginzburg, poi con Andrea e Marco Bobbio, Nicoletta Bocca, Alberto e Stella Bolaffi, Andrea Casalegno, Francesco Cordero di Pamparato, Ludovico Einaudi, Margherita Fenoglio, Giovanna Galante Garrone, Anna Giubertoni moglie di Massimo Mila, Andrea Gobetti, Elena Loewenthal, Lodovico Passerin d'Entrèves, Gianguido Passoni, Giuseppe Perotti, Marco Revelli, Fabrizio Salmoni. Si attendono altre risposte e adesioni.