(ASI) Nel progetto di servizio, di informazione e di conoscenza alla comunità, riportiamo l’intervista a Lorenza Genna in Ganci, nostra delegata di Città Del Capo (Sud Africa).
78 anni, originaria di Castellammare Del Golfo (TP), da 57 anni in Sud Africa. Sposata con 5 figli, è attualmente Presidente della Associazione Assistenziale Italiana di Città del Capo. Molto bene. Si guarda l’Italia come una grande Nazione di progresso e di cultura. La società, localmente, apprezza l’Italia. I prodotti che arrivano qua sono molto ricercati.
Come vive la comunità siciliana?
Noi italiani abbiamo rispetto delle usanze e del modo di vivere della società locale. Qui nella lontana Sud Africa ci sentiamo italiani e siciliani con più orgoglio di quelli che vivono in Patria. Siamo molto rispettati. A casa parliamo tutti rigorosamente in Italiano anche se scappa qualche parola di siciliano. Siamo all’antica.
Quando sono arrivata in Sud Africa avevo 20 anni e mio marito era un pescatore. Abbiamo lavorato tutta la vita, sono stata casalinga ed ho cresciuto 5 figli. Non avevo cultura scolastica. Da autodidatta ho imparato l’inglese, i dialetti locali ed ho appreso tanto.
Le nuove generazioni non sono legate come le prime generazioni, fuori casa l’italiano non lo parlano.
La comunità italiana e noi siciliani siamo molto uniti perché ci conosciamo tutti. C’ è solidarietà tra di noi.
Dal 2003 sono Presidente della Associazione Assistenziale delle Province del Capo, in tutto siamo 9, facciamo opera di assistenza nei confronti di chi ne ha bisogno. Si aiutano gli italiani indigenti ma anche gli altri. Si va in casa per assisterli a domicilio.
Naturalmente troviamo difficoltà a reperire i fondi necessari. Sulla base di quello che raccogliamo con grande fatica, diamo un contributo mensile, con particolare impegno ai bisognosi delle case di riposo. Dall’Italia non ci arriva niente dopo il 2005.
Quando facciamo solidarietà ci sentiamo più italiani e più siciliani perché il rispetto verso le persone è la nostra cultura di origine.
Come va l’economia sud africana?
La crisi l’abbiamo avvertita anche noi per l’aumento dei prezzi e la disoccupazione. Debbo dire che il rand ha poco valore rispetto al dollaro ed all’euro. E questo ha avvantaggiato i turisti ma ha portato anche un aiuto alla economia locale.
Anche in Sud Africa arrivano giovani italiani in cerca di lavoro?
Giovani italiani in cerca di lavoro non ne arrivano da queste parti. Nella società locale i giovani in possesso di titoli di studio il lavoro lo trovano ma molti preferiscono andare via.