(ASI) Roma
- “L’assessore Improta parla di nuovi tram della cultura e della scienza ma di fatto ha già affossato la flotta ecologica in barba al tanto sbandierato ambiente lasciando a piedi migliaia di turisti e frequentatore del centro storico.
Vuole mettere ferro ovunque e, intanto, un’intera flotta ecologica costata più di 60 milioni di euro viene mandata alle ortiche, nonostante buona parte dei minibus elettrici sia stata finanziata da fondi comunitari. E in questa fantomatica quanto improvvida idea vuole coinvolgere anche la Regione Lazio. Ma credo che sarà la stessa Unione Europea a intervenire su una vicenda paradossale che nasconde uno spreco colossale”,
così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Ambiente, nel commentare le parole dell’Assessore di Roma Capitale alla Mobilità Guido Improta sulla riorganizzazione del trasporto a Roma. “Qui stiamo alla commedia dell’assurdo, si parla di bus della scienza e della cultura e intanto si butta a mare il bus dell’ambiente e del turismo licenziando operai di famiglia che da mesi non prendono lo stipendio. Oggi sono ferme diverse linee ecologiche 116, 117, 119 e 125, che servivano il centro storico, si tratta di un incredibile spreco che non si ferma solo al deposito di Trastevere e alle più di 60 vetture elettriche lì custodite. Anche nel deposito di Montesacro su 30 filobus elettrici presenti, solo 7 sono ad oggi utilizzabili. Deposito che rischia di portare anche all’imminente licenziamento dei dipendenti della Acmar, altra società fornitrice di Atac che si aggiunge alla mobilità già adoperata nei confronti dei lavoratori della Tecnobus. A questo punto chiedo che qualsiasi proposta inerente questo sciagurato progetto di Improta sia oggetto di valutazione anche della commissione Ambiente e mobilità della Regione Lazio. E’ inammissibile che chi fino a ieri si è riempito la bocca di ecologia e contenimento degli sprechi, oggi avalli scelte di questo genere. Sempre nel silenzio indifferente del sindaco Marino", conclude Santori.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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