(ASI)Roma - “Con un’informativa l’Azienda Sky ha comunicato la propria intenzione, in un’ottica di riorganizzazione ed efficientamento, di spostare a Milano la maggior parte delle attività di broadcasting”. E’ quanto afferma Luigi Le Pera della Segreteria Provinciale di Roma della UGL Telecomunicazioni. “Uno spostamento di tale portata, che riguarda 42 lavoratori, metterebbe a repentaglio altrettanti posti di lavoro, considerando che un trasferimento di questo tipo sarebbe insostenibile e incompatibile con le legittime esigenze personali e familiari del personale interessato”. “Inoltre”, prosegue il sindacalista, “trasferire un settore strategico dell’azienda pone delle inquietanti domande sul futuro mantenimento del sito di Roma. Ricordiamo quanto accaduto nel 2009, quando solo grazie all’intervento dei Sindacati furono scongiurati numerosi trasferimenti del personale verso la sede di Milano.”
“Riteniamo che un’azienda come Sky Italia”, continua la nota, “che nel bilancio 2012 registra utili per circa 80 milioni di euro, in netta crescita rispetto al 2011, abbia tutte le risorse e le possibilità di ricercare e trovare le giuste soluzioni per non impattare in maniera traumatica sulle vite personali dei propri dipendenti”.
“Da un gruppo societario che fa della responsabilità sociale ‘tramite attività di Corporate Social Responsibility’ come si legge nei documenti ufficiali del Gruppo, un punto importante della propria mission,” conclude Le Pera “ci attendiamo una sensibilità e un impegno tesi a salvaguardare i posti di lavoro dei propri dipendenti. In ogni caso UGL Telecomunicazioni è pronta a mobilitarsi con tutte le strutture territoriali e nazionali al fine di difendere la tenuta occupazionale”.