(ASI) Libia.
Lettere in Redazione - Bany Walid è nuovamente è sotto attacco delle bande armate estremistiche dei Fratelli Musulmani, dei mercenari pagati dal Qatar, da quelli occidentali e al servizio del governo in carica. Un grosso convoglio armato è partito da Misratah per Tripoli.
Lo scopo è quello creare il caos e destabilizzare la situazione nella zona e nell’intero paese con attacchi, scontri, atti terroristici, assassini. Un aereo non identificato ha bombardato Al Jufrah un’azienda agricola e una stazione di polizia. Un’autobomba è esplosa a Bengasi mercoledì. Si registrano attacchi a Tripoli. L’attuale Ministro degli esteri libico ha dichiarato che non permetterà un intevenrto Usa in Libia con il pretesto del pericolo di Al qaeda. Parliamo della stessa organizzazione terroristica Al Qaeda che ha lavorato a stretto contatto con la Nato, Usa e paesi occidentali per far cadere il regime di Gheddafi. È il "gioco" perverso e sporco della politica estera statunitense che non cambia schema e si ripete per affermare i suoi interessi economici e geo-strategici nel mondo ed in particolare nell’area medio-orientale. Dal 2001 è iniziato con l’Afghanistan, è passato all’Iraq, per proseguire in Libia ed in Siria. Il tutto si è potuto realizzare con il supporto dei paesi europei,occidentali e di quelli arabi corrotti. Il tutto si è consumato con il colpevole silenzio-assenso dei “democratici” mass media internazionali e per l'immobilismo delle Nazioni Unite.
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